SIMURGH’S SONGS
musiche e canti originali creati e/o arrangiati da Domenico Castaldo
in collaborazione con Katia Capato , Piero Greco, Francesca Netto, Margherita Ortolani,
Ti Nguyen, Riccardo Rigamonti, Guendalina Tondo
«Se avessi capito prima quanto sia più prezioso ascoltare che parlare, non avrei certamente sprecato
la mia vita in vani discorsi…»
Il Verbo degli Uccelli di F.Ad Din Attar
Cantare è uno dei modi per celebrare l’incontro e l’ascolto. Lo abbiamo scelto per continuare il cammino Sulle Orme del Simurgh, il mitico re che è meta degli Uccelli di Farid ad Din Attar, ma anche la meta di un viaggio che conduce a scoprire se stessi.
Noi come gli uccelli del poema sufi siamo in cammino, ma senza spostarci cerchiamo di valicare monti e valli con il mestiere dell’attore e con il canto…un canto emesso piano piano, che sorge dal cuore e cerca di salire, si diffonde nelle orecchie e le bocche dei dieci attori, poi in tutta la stanza, cerca di aprire un varco per far giungere le voci (tante come una) oltre i rumori, oltre la città, oltre i grattacieli, contro una nuvola ed ancora più su…senza amplificatori, senza strumenti, sottile e leggero, come un palloncino scappato dalle mani di un bimbo.
Un gruppo di attori-uccelli sta cercando di conoscere “se stesso”, di superare la condizione dolorosa del vivere quotidiano, con una strenua ricerca, quali altri mezzi potrebbe usare per viaggiare verso verso il divino, senza smarrirsi nel divino…?
Cantare è parte del nostro percorso di conoscenza tra mestiere dell’attore e spirito.