Alcuni saggi sostengono che l’arte teatrale possa essere un veicolo, un ponte tra mondi.
In particolare, chi lo sostiene concepisce l’atto teatrale come un’azione magistralmente strutturata,
come un rituale con ruoli, funzioni e tempi accuratamente selezionati.
PROGRAMMA
Ore 19.30
DREAMTALK – Fase 3
Presentazione work-in-progress di Ang Gey Pin e Ranice Tay
Con il supporto di Young People’s Performing Arts Ensemble (Singapore)
Dreamtalk comincia in una casa di cose senza forma, dove una sognatrice si ritrova addormentata e una sorvegliante fa la guardia. Il viaggio comincia dagli occhi di una ragazza-bambina: cosa significa aprire i nostri occhi alla trasformazione, al non-essere, ai venti della vita?
Questo è un progetto di pratica-come-ricerca che al momento si trova all’ultimo stadio del suo sviluppo. La performance unisce in maniera organica movimento, testo e canzoni per liberare il potere trasformativo del corpo dell’attore.
Ingresso: su prenotazione
Ore 20.30
Serve ancora l’Arte? Ed il Teatro? A cosa? A sentirsi liberi.
Da cosa? Non so…a viaggiare. Verso dove?
Dialogo con
Domenico Castaldo attore, direttore artistico della L.U.P.A. e del LabPerm
Gey Pin Ang attrice e formatrice
Antonella Usai danzatrice esperta in danza indiana
Fernando Mastropasqua professore universitario di storia del teatro e antropologia
…accompagnato da un buffet